Di Silvestro vince il Premio Confindustria Abruzzo Green 2014
Detrazione Irpef al 50% per lavori di ristrutturazione edilizia e al 65% per quelli di risparmio energetico prorogate fino al 31 dicembre 2016 grazie alla legge di stabilità.
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Un nuovo strumento per rinnovare la tua impresa e essere più competitivi sui mercati
Beni Strumentali, conosciuta anche come “Nuova Sabatini”, è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per tutte le imprese che vogliono rinnovare gli impianti e acquistare nuove attrezzature.
L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo. È rivolto alle micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.
Sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda:
Porte aperte in banca per ottenere i prestiti e, in più, anche un contributo sugli interessi
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”.
L’acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell’attività d’impresa è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, come chiarito nelle varie risoluzioni dell’Agenzia delle entrate (cfr. circolare 19 dicembre 2013 n. 36/E; circolare 19 luglio 2007, n.46/E; circolare 11 aprile 2008, n.38/E).
L’investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che deve essere:
Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un “rimborso” pari all’abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall’impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento ottenuto.
Fondi disponibili
Complessivamente sono già disponibili 2,5 miliardi di euro. Non ci sono bandi o scadenze: i contributi saranno concessi fino a esaurimento dei fondi.
Le fasi successive
Dopo la presentazione della domanda, l’iter prevede le seguenti fasi:
1. la banca verifica l’esistenza dei requisiti formali e concede il finanziamento
2. l’impresa può acquistare i beni:
3. una volta concluso l’investimento, entro 60 giorni l’impresa deve attestarne il completamento al Ministero dello Sviluppo Economico
4. il Ministero dello Sviluppo Economico eroga in più quote annuali il contributo direttamente all’impresa.